Con la cura di sempre. Forse anche di più.

Come moltissimi, anche noi in questo periodo stiamo lavorando da casa. Dopo qualche giorno di spaesamento, abbiamo tutti trovato un modo per farlo, con la passione e la cura di sempre.

Certi si contendono le scrivanie coi figli grandi. Altri hanno bimbi piccoli a cui dare retta e gatti a cui fare compagnia. Quelli che vivono soli forse stanno più comodi (ma soli). Poi c’è anche chi ha il privilegio di avere in casa uno studio personale ben attrezzato. Insomma, ci è capitata un’esperienza inaspettata che, pur essendo condivisa, ognuno sta vivendo a modo proprio.

E quando (quando?) avremo di nuovo la libertà di uscire e tornare a lavorare insieme, nei nostri uffici, come ricorderemo questi giorni? Quanto ci avrà cambiato lo stare così tanto in casa? Quali cose nuove avremo imparato su noi stessi e sul nostro particolare modo di lavorare? Cosa riusciremo ad aggiungere, in termini di senso e valore alla vita professionale che prima o poi, dopo l’emergenza, tornerà alla normalità?